Da Orvieto a Bolsena

Se è vero che Orvieto è una delle mete più ambite per i gruppi in transito nell’Italia centrale, è anche vero che Bolsena non può essere esclusa dal Tour, perché è grazie al miracolo eucaristico che venne realizzato il famoso Duomo di Orvieto e la conseguente processione del Corpus Domini.

Infatti, on lo sa nessuno, o quasi, che uno dei più bei monumenti d’Italia venne realizzato su volere di papa Urbano IV a seguito del miracolo eucaristico avvenuto nel 1236 a Bolsena.

Durante la messa a Bolsena, il prete spezzò l’ostia e miracolosamente iniziò a sgorgare il sangue che bagnò il suo corporale e le pietre che oggi sono conservate nella basilica di Santa Cristina a Bolsena.

Il papa venne informato immediatamente e decise rispondere a questo miracoloso evento facendo costruire il Duomo di Orvieto dove venne portato il corporale.

Per ricordare il miracolo, ogni anno viene celebrata la processione del “Corpus Domini” con le famose infiorate.

Giunti ad Orvieto inizieremo subito con la visita guidata del Duomo, parte del caratteristico centro storico e, tempo permettendo, il famoso Pozzo di San Patrizio.

Primo giorno

Pozzo di San Patrizio, Orvieto

Potremmo visitare il Museo Archeologico che conserva preziosi reperti etruschi provenienti dalla necropoli del Crocifisso, il Museo dell’Opera del Duomo e, in base ai tempi e alle esigenze del Tour, si potrebbe visitare anche la Orvieto Sotterranea.

Da Orvieto si parte per Bolsena, vera chicca sulla sponda dell’omonimo lago, il più grande d’Europa di origine vulcanica.
Pranzo in un ristorante tipico in riva al lago

Il pomeriggio potrebbe continuare con la visita guidata al Museo Territoriale, ospitato nell’antico castello medievale dei Monaldeschi che ospita reperti archeologici provenienti da tutto il territorio, oppure passeggiata lungo lago, all’ombra dei maestosi Platani, oppure, per i temerari, una emozionante gita in battello sul lago.

Ci si imbarca dal piccolo porto e si va al largo per godere dei bellissimi panorami che si aprono intorno al lago.

Circunavigheremo le due belle isole  che sorgono quasi al centro del lago, una delle quali, la Bisentina, fino a qualche anno fa era visitibale insieme ai bei giardini. Al tempo di papa Paolo III Farnese, l’isola apparteneva ai suoi possedimenti, insieme a Marta e Capodimonte, due borghi nell’altra sponda del lago.
Qui il papa e la sua famiglia organizzavano serate estive, ricevimenti, banchetti, appuntamenti culturali e teatrali.
Purtroppo, essendo privata, al momento l’isola non è più visitabile ma si spera in una prossima riapertura.
Cena in un ristorante tipico

Secondo Giorno

Visita della splendida Basilica di Santa Cristina, patrona della città, dove sono conservate le famose pietre bagnate dal sangue e la pietra con le impronte della santa che, secondo la tradizione la sorresse invece di portarla sul fondo del lago. Infatti Cristina, perseguitata come tutti i cristiani al tempo di Diocleziano, subì violente tortura perché non voleva abbandonare la fede cristiana.
Visiteremo la Cripta con l’altare del miracolo e le Catacombe.

Visitata la Basilica è possibile effettuare una passeggiata tra le piccole vie del centro storico, ai piedi del castello medievale, oppure si parte direttamente per Civita di Bagnoregio

Pranzo in una Trattoria Tipica di Bagnoregio

La visita guidata a Civita di Bagnoregio, uno degli itinerari turistici più richiesti ed apprezzati della provincia di Viterbo, è senza dubbio un’esperienza coinvolgente. Scenderemo in una valle e davanti a noi si presentrerà uno spettacolo unico, un cono di argilla su cui sorge ciò che resta dell’antico borgo.
Tutto il resto è crollato e, probabilmente, sarà questo il destino anche delle ultime case rimaste ma per il momento possiamo ammirare ancora questo gieiollo. Saliamo per il ponte ed arriveremo a civita passando per l’antica porta della città.

Un borgo medievale, completamente recuperato anche nei minimi dettagli, fatto di case in tufo rosso, scale in peperino, loggette e balconi fioriti, minuscoli giardini pensili che si affacciano sullo strapiombo, squarci panoramici che si aprono verso la valle del Tevere e verso i monti Cimini.
Civita è da visitare con calma, perché anche se minuscola ogni angolo conserva una caratteristica da scoprire.

Civita può essere abbinata ad altri Tour

Contattateci, vi daremo suggerimenti per pianificare il vostro Tour a Viterbo e nella Tuscia.

GUIDE VITERBO – Guide Turistiche Ufficiali per Viterbo e provincia

Tel 0761 647044 – 338 2042866
e-mail: info@guideviterbo.com

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